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La manutenzione programmata dei sollevatori

La manutenzione programmata

In questo breve articolo cercheremo di sintetizzare il più possibile come essere in linea con le disposizioni legislative in materia di manutenzione dei propri sollevatori.

Prima di iniziare è bene specificare che sottoporre il proprio mezzo a controlli è importante per diversi motivi principali:

1. per essere in linea con le disposizioni e superare correttamente le verifiche da parte di un eventuale ente certificato, evitando di incorrere in sgradevoli sanzioni;

2. ridurre notevolmente i rischi per la sicurezza del lavoratore prevedendo incidenti dovuti all’usura del proprio sollevatore;

3. controllando periodicamente il proprio mezzo è possibile evitare che si formino grandi rotture di parti necessarie al funzionamento del macchinario e quindi diminuire i costi di intervento.

La seconda grande premessa di questo articolo è che per capire di quale manutenzione necessitino i propri sollevatori occorre distinguere fra:

  • immatricolazione e prima verifica, in caso in cui siano adibiti al sollevamento di persone o carichi sospesi. Più in generale tutte i mezzi presenti nell’allegato VII del D.Lgs 81/08.
  • le verifiche trimestrali, quando i sollevatori sono dotati di funi o catene. Sono fondamentali da effettuare ogni 3 mesi per controllare appieno lo stato delle catene e dei dispositivi di sicurezza. L’usura dei dispositivi di sollevamento infatti, non dipende dalla quantità di utilizzo, bensì dal tipo di lavoro che compiono. Una sola volta potrebbe bastare a compromettere l’allungamento delle catene.

Di quali sollevatori ci occuperemo?

Andiamo ora a vedere di quali tipologie di sollevatori analizzeremo:

1. carrelli elevatori

2. piattaforme

3. transpallet

4. gru

In linea generale però, qualsiasi tipologia di sollevatori, che sia dotato di un motore e abbia una portata superiore ai 200 kg deve essere sottoposto a un controllo periodico.

Carrelli elevatori

I carrelli elevatori possono essere sottoposti a diverse tipologie di controlli da effettuare:

Prima di ogni turno

Prima di ogni turno e prima di ogni utilizzo il carrellista deve controllare che il mezzo sia in regola e in grado di operare in sicurezza. Tutto ciò che in questa fase deve essere analizzato è elencato all’interno del libretto d’uso e manutenzione fornito dal venditore.

Verifiche trimestrali

Ogni tre mesi le catene di cui i carrelli elevatori sono dotati necessitano di essere controllate poiché soggette a usura e quindi potrebbero causare problemi. Durante questa verifica devono essere analizzate le condizioni di tutti i dispositivi di sicurezza.

Come indicato dalla guida ISPESL le parti a cui prestare maggiore attenzione, in fase di controllo, sono:

1. catene

2. gomme

3. forche

4. sistemi ritenuta conducente

Chi può eseguire questi controlli sui carrelli elevatori?

Personale competente che abbia le conoscenze adeguate per individuare eventuali anomalie nelle strutture e nei componenti.

Vuoi informazioni più dettagliate? Leggi questo articolo!

Annualmente

I carrelli elevatori a braccio telescopico (Merlo)*, essendo sprovvisti di catene non sono da sottoporre a verifiche trimestrali, devono essere obbligatoriamente soggetti a una verifica annuale, da effettuare 30 giorni prima rispetto alla scadenza. Questa può essere realizzata unicamente tramite segnalazione all’INAIL. La frequenza di questo controllo viene stabilita dal D.Lgs 81/08. Inoltre, se le condizioni di lavoro del mezzo lo necessitano o vi sono indicazioni diverse nel libretto d’uso e manutenzione, possono essere anticipate le tempistiche di esecuzione del controllo.

Nell’atto pratico cosa andare a verificare durante questa operazione viene definito dalla linea guida ISPESL:

  • i dispositivi di sollevamento (come le forche, le catene);
  • accessori per la presa del carico (andando a segnalare di quale tipologia è dotato il mezzo);
  • motore, trasmissioni e freni;
  • posto di guida e comandi;
  • impianto elettrico;
  • sistema idraulico;
  • telaio.

*per carrello elevatore con braccio telescopico si intende un sollevatore dotato di un dispositivo di sollevamento a braccio idraulico a sviluppo telescopico, per lo spostamento di carichi pallettizzati o no.

Inoltre, i carrelli elevatori diesel dopo un quantitativo di ore di lavoro stabilito dal produttore necessitano anche di essere sottoposti a un tagliando. Questo controllo va ad analizzare il motore, in particolare i filtri di cui è composto e a sostituirli, proprio per prolungare la vita del motore oltre che essere in regola con le disposizioni legislative.

Nei muletti elettrici invece il tagliando si rende necessario solamente per quei mezzi molto datati nei quali devono essere cambiate delle parti, come ad esempio le spazzole al carbone dei motori elettrici.

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Piattaforme aeree

Le piattaforme aeree sono incluse fra le attrezzature da dover essere sottoposte a controlli periodici, come indicato nell’allegato VII del D.Lgs 81/08. Questo tipo di sollevatori, non possiede delle catene ed è inoltre adibita al sollevamento delle persone, per questo la verifica delle varie componente va effettuata una volta l’anno o con più frequenza se così indicato dal costruttore.

Il datore di lavoro è tenuto a mettere in servizio la macchina, comunicandone il possesso all’INAIL. Il quale avvisato dal proprietario del mezzo deve predisporre la prima verifica, almeno 60 giorni prima del termine di scadenza.

Le verifiche periodiche, dopo l’esecuzione della prima devono essere effettuate annualmente, come previsto dal D.Lgs 81/08 e almeno 30 giorni prima rispetto al relativo termine. Non è detto che sia proprio l’INAIL a effettuare tale controllo, questi possono anche essere realizzati da soggetti privati abilitati, delegati dall’ente stesso.

Le successive verifiche invece possono essere eseguite da soggetti privati abilitati o dall’ASL oppure dall’Arpa, il tutto a discrezione del datore di lavoro.

Transpallet

Tale mezzo o attrezzatura rappresenta una questione spinosa.

Un transpallet può essere sottoposto a:

  • Verifiche trimestrali

Solo se in possesso di catene di sollevamento come accade per gli stoccatori, i quali essendo dotati di un dispositivo di sollevamento strutturato questo necessita di controlli più stringenti.

  • Controllo periodico

Da effettuare quando il transpallet non possiede catene ma è adibito al trasporto di persone o al sollevamento di materiali superiori ai 200 kg e di conseguenza, come tutte gli altri componenti di questa categoria, deve essere controllato annualmente per poterne verificare l’utilizzo in sicurezza.

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Gru

Nel caso delle gru prima di assegnare il controllo necessario è necessario chiedersi se dispongano o meno di funi.

Per le gru che possiedono dispositivi di sollevamento dotati di funi devono essere sottoposti ogni tre mesi a una verifica trimestrale, proprio per accertare che le stesse non siano usurate o mal funzionanti.

Rientrano in questa categoria le gru:

  • a monorotaie
  • a torre
  • su autocarro
  • a cavalletto
  • autogru

Le altre tipologie di questi sollevatori, non essendo in possesso di funi, dopo aver comunicato all’INAIL la messa in opera, annualmente devono effettuare un controllo atto a stabilire il loro corretto funzionamento. Importante ricordarsi di far controllare il proprio mezzo 30 giorni prima della scadenza annuale prestabilita.

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